Gaiatto
Territorio
In un territorio amato per secoli e per questo scelto dai più agiati tra gli antichi Romani per la costruzione delle proprie ville, il lago di Como si apre davanti al visitatore.
Uno dei laghi più grandi e che nel corso della storia ha mosso gli scrittori a decantarlo per cercare di raccontarne tutti gli aspetti.
Fondamentali, oltre alle sue acque, anche le montagne che circondando il bacino e il cielo che si annuvola in temporali improvvisi. Il Lago di Como è destinato a chi è può goderlo 365 giorni all’anno, sperimentando tutto ciò che esso porta, permettendo di guardare la bellezza durante le varie stagioni.
Il Lario, altro suo nome, è un luogo dove la dolce vita si accompagna a spaccati di montagna, luoghi selvaggi, solo a tratti addomesticati dall’uomo attraverso la costruzione di città e di agricoltura.
Agricoltura, come nel caso dell’azienda Gaiatto che riesce a beneficiare del microclima generato, consentendo una coltivazione che privilegia una elaborazione di elementi nobili come l’acido oleico.
E sono proprio loro a raccontarlo:
“Le difficoltà di operare in un ambiente estremamente difficile, che non è facilmente adattabile alla meccanizzazione, richiedono un impegno e una dedizione speciale che non è esagerato definire amore del proprio territorio.”
Un territorio che da molto, ma richiede un impegno eccezionale alla sua gente.
Azienda
Un’opera di Recupero quella dell’azienda Gaiatto, che attraverso il lavoro di Luciana e Massimiliano hanno lavorato negli anni su questo territorio, recuperando terreni ormai dismessi.
I lavori iniziano ufficialmente nel 2005, quando hanno deciso di investire sui primi 150 olivi, distinti tra alcune varietà che hanno permesso di conferire al prodotto un’identità territoriale molto forte, tanto da riuscire ad essere inquadrato come D.O.P. Laghi Lombardi – Lario.
Le varietà sono il leccino, frantoio, bianchera e pendolino.
Nel corso del tempo, Luciana e Massimiliano hanno investito non solo sull’azienda, che ad oggi conta più di 650 olivi, ma anche sulla propria formazione, per avere una visione a 360° del proprio prodotto. Oltre che del funzionamento della propria azienda.
Ma è proprio dall’azione di recupero del territorio, ancor prima del prodotto, che si vede l’impegno aziendale.
Infatti, parte della magia del lago di Como è dovuta anche all’azione di aziende come Gaiatto che hanno conferito una suggestione tutta propria al lago.
La creazione di aziende agricole, e l’utilizzo dei terreni abbandonati, permette anche di lavorare su un altro punto in montagna, la sicurezza dei pendii.
Amore per la natura che si conferma anche dal fatto che i prodotti sono tutti di origine biologica, senza uso di prodotti inquinanti. Grazie anche all’uso della tecnologia di precisione.
Prodotti
Oli del nord quelli prodotti da Gaiatto. E non è solo dovuto al fatto che si trovano in quella zona del paese, ma anche perchè si coltivano a circa 400 metri sopra il livello del mare.
Questo olio prende il nome di Tondello, all’olfatto si presenta con un fruttato di media intensità, con aromi che richiamano alla mela verde e all’erba falciata.
Leggermente più in basso, ma comunque a 200 metri sopra il livello del mare, viene prodotto il Roncaccio, si presenta con un fruttato medio di tipo erbaceo con aromi di olive verdi.
Per chi ha avuto la fortuna di assaggiarlo, l’olio prodotto da Gaiatto si dimostra a bassa acidità e pieno di componenti vitaminici. Questo è dovuto anche al raccolto delle olive, solitamente dalla metà di ottobre, cioè al momento di pre-invatiatura.
Potete trovare info sui loro prodotti sul sito dell’azienda Gaiatto.
Cosa pensa di Elaisian?
Ho scelto Elaisian perché credo nel…
Ho scelto Elaisian perché credo nel progetto e ho trovato l’offerta del servizio interessante e utile. Purtroppo qualche problema tecnico c’è stato e per alcune settimane cruciali fra l’altro le centraline non davano segnali di essere collegate.
In questo caso non ho avuto una risposta particolarmente sollecita dal servizio tecnico.
Inoltre trovo abbastanza riduttivo e limitante non avere avuto un contatto di persona con il personale tecnico quando abbiamo installato le due stazioni.
Credo che anche per Elaisian sia utile e importante conoscere il contesto della azienda che decide di attrezzarsi per un monitoraggio di precisione.
Ecco questo è l’aspetto che mi rende più critico nel giudicare la strategia di Elaisian.
Premetto che il mio rapporto è iniziato prima nel 2019 prima dell’inizio della pandemia
Cordialmente dal lago di Como
Max Gaiatto